La Gen Z prende le distanze da Instagram e TikTok?

TikTok e Instagram sono ‘tossiche’ e ‘ossessive’. Così la Gen Z prende le distanze dai social media, e riguadagna il controllo del suo tempo. Lo conferma un sondaggio commissionato dalla banca di investimento Piper Sandler: solo il 22% degli intervistati di età compresa tra i 7 e i 22 anni, ovvero i nati tra il 1995 e il 2010, ha indicato Instagram come la propria app preferita, una percentuale in calo rispetto al 31% della primavera 2020, riporta Ansa.
“Quando la elimini ti rendi conto che non ne hai bisogno”, ha dichiarato al New York Post la ventenne Gabriella Steinerman, rivelando di aver abbandonato Instagram e TikTok nel 2019, e raccontando che il sollievo successivo è stato quasi immediato.
Anche il 22enne studente della Penn State Pat Hamrick ha abbandonato Facebook e Instagram due anni fa: “Mi ha fatto sentire meglio nella vita di tutti i giorni, ora faccio le mie cose a modo mio”.

Per il 56% degli zoomer i social media fanno sentire esclusi dai coetanei

Insomma, nonostante gli zoomer siano noti per rimanere incollati allo smartphone, un piccolo gruppo di ventenni sta cominciando a prendere posizione contro TikTok e Instagram. Se Steinerman e Hamrick hanno dato voce all’opinione di migliaia di giovani utenti della Gen Z, è impossibile dimenticare il rapporto del Wall Street Journal, che ha portato alla luce quanto Instagram sia pericoloso per la salute mentale degli adolescenti, sempre alle prese con la necessità di dover assomigliare a modelli stereotipati e di successo. E una ricerca condotta da Tallo a dicembre scorso ha rivelato che il 56% degli zoomer sostiene che i social media li ha fatti sentire esclusi dai coetanei.

Si inizia a mettere in discussione il sistema di condivisione dei video

Le piattaforme, quindi, risultano essere una fonte inesauribile di ansia. Secondo la ricerca di Tallo, gli utenti della Gen Z preferiscono TikTok a Instagram, con il 34% degli intervistati che la definisce la sua app preferita. Eppure, anche gli utenti più devoti mettono in discussione il sistema di condivisione dei video, che induce a farli sentire in competizione con gli altri. Sempre secondo la ricerca di Tallo, 3 giovani su 4 affermano che i social media le hanno spinte a “confrontarsi con le coetanee”. Qualcun altro, invece, definisce TikTok incredibilmente fastidioso.

Meglio BeReal, l’app anti-Instagram

Ma se TikTok e Instagram non sono più i social preferiti dalla Gen Z, dove rivolgeranno la loro attenzione? Anzitutto su BeReal, la piattaforma lanciata nel 2020 con l’obiettivo di essere una sorta di anti-Instagram. Nel tentativo di combattere la dipendenza da schermo, l’app concede agli utenti finestre di tempo di due minuti per pubblicare scatti non modificati, del tutto privi di filtri, riferisce Techprincess. C’è anche da considerare che qualcuno non ha mai davvero ceduto alla tentazione dei social media. Ma cosa faranno gli adolescenti nel loro tempo libero se non lo impiegheranno a ‘scrollare’?