Il Natale spinge gli acquisti per libri, beauty, elettronica e fashion

Le festività natalizie e il mese di dicembre 2020 in generale hanno portato una ventata di ottimismo al mercato retail. Una boccata d’ossigeno soprattutto per gli esercenti dei negozi fisici, gravemente penalizzati dalle chiusure dettate dall’emergenza sanitaria. L’ultimo mese dell’anno ha visto infatti incrementare le vendite in numerosi settori merceologici, alcuni dei quali penalizzati dall’effetto pandemia. Tra questi, i libri, il beauty, l’elettronica di consumo, e il fashion. È quanto emerge dall’ultima analisi dell’Osservatorio di Stocard, che ha confrontato i trend di acquisto nei mercati retail durante l’ultimo mese del 2020 rispetto ai tre mesi precedenti (settembre-novembre) dell’anno appena trascorso.

La crescita delle vendite coinvolge tutti i settori merceologici

“Dicembre è il periodo di massimo incremento di spesa nel mercato retail – commenta Valeria Santoro, Country Manager di Stocard Italia -. Una crescita delle vendite che coinvolge pressoché tutti i settori merceologici, complice l’arrivo delle Feste natalizie. Tuttavia, in un anno tristemente anomalo come quello appena concluso, settori come il beauty, il fashion e la ristorazione, fortemente penalizzati dalla pandemia, si sono particolarmente distinti, e per la prima volta dopo diversi mesi hanno registrato un notevole aumento delle vendite. Una buona notizia che ci auguriamo possa rappresentare un segnale di ripresa duraturo e darci speranza per il 2021”.

Ristorazione +37%, mercato librario +71%, elettronica di consumo +52%

Il trend degli acquisti registrati dall’Osservatorio Stocard mostra quindi una crescita generale, abituale nel periodo natalizio, ma che ha interessato particolarmente settori come il beauty, che a dicembre ha registrato un incremento delle vendite pari al 66% rispetto ai tre mesi precedenti, e il fashion (+37), due tra gli ambiti più sofferenti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Lo stesso vale per la ristorazione, che ha registrato un +37% beneficiando dei servizi di food delivery e dei diversi giorni di apertura previsti dalle disposizioni del Governo. L’aumento delle vendite ha visto inoltre primeggiare il mercato librario (+71%), l’elettronica di consumo (+52% di acquisti), e i negozi di articoli per l’infanzia (+31%).

Mercoledì 23 dicembre il picco di acquisti

La giornata in cui si è registrato il picco di spese è stato mercoledì 23 dicembre, complice anche l’imminente ingresso dell’intero Paese in zona rossa il 24 dicembre, con un +47% di acquisti da parte dei consumatori italiani rispetto agli altri giorni del mese. L’Osservatorio ha evidenziato inoltre come nel corso di dicembre 2020, rispetto ai tre mesi precedenti, siano aumentati anche il numero dei consumatori (+22%) e gli eventi di acquisto, ovvero le occasioni dedicate allo shopping da parte dei cittadini (+27%).